Il
26 agosto scorso la NASA ha annunciato che il satellite GLAST è stato dedicato al grande scienziato italiano Enrico Fermi e
ribattezzato appunto Fermi Gamma-ray Space Telescope.
Fermi è stato un pioniere nello studio del
meccanismo di accelerazione dei raggi cosmici e questo suo lavoro è
fondamentale per comprendere quei fenomeni e quelle sorgenti che il satellite,
che oggi porta il suo nome, osserverà e studierà.
Questo nome è stato selezionato attraverso
un sondaggio poubblico che ha ricevuto piu’ di 12000 risposte. Per l’INFN,
l’INAF e per l’Agenzia Spaziale Italiana questo nome ha un significato
speciale perche’ è un riconoscimento al contributo italiano alla
missione GLAST.
Il telescopio funziona ormai da oltre due
mesi in maniera eccellente e durante la conferenza stampa è stata mostrata la
prima mappa del cielo nella componente gamma presa dal satellite nei primi
quattro giorni di vita.
Con Fermi sono già state fatte scoperte di
nuove sorgenti gamma (pulsar, AGN e GRB) e questi risultati saranno a
breve pubblicati
G.Spandre – INFN Pisa
2 settembre 2008